Gosha Rubchinskiy, designer e fotografo russo, ha presentato a Parigi la nuova collezione ss16.
Nelle sue creazioni Gosha descrive la gioventù russa, quella che lui ha conosciuto e vissuto negli anni 90 dopo la fine della guerra fredda. Un' ansia pervade tutte le sue collezioni, riflesso di quell'ansia di conquista e rivalsa tipica della gioventù di quegli anni..ragazzi cresciuti nella Russia post-Soviet, bellezze acerbe e bramose di conoscere il mondo fuori dai grandi blocchi di cemento armato e dalle bandiere comuniste, simbolo di un passato tumultuoso e di un futuro incerto.
It´s great when there is a message. Fashion away from frivolity is real.
RispondiEliminaansia è la parola esatta , anche a me ha trasmesso questa sensazione. comunque è giusto ricordare la storia del proprio paese anche attraverso la moda
RispondiEliminaMolto carica questa collezione...di sicuro evoca un mix di sensazioni diverse con queste linee rigide e così fredde!
RispondiEliminaSicuramente una visione diversa della moda degli anni 90!
RispondiEliminaPassa dal mio blog The Style Fever by Mina Masotina :)
mi piace questa collezione anche se mi inquieta un po'
RispondiEliminaNameless Fashion Blog
Penso anche io che sia un po' inquietante!
RispondiEliminaun po' inquietante anche secondo me ma ha degli spunti interessanti!
RispondiEliminaAlessia
THECHILICOOL
FACEBOOK
Kiss
A me non piace per niente
RispondiEliminaNon è il mio stile ma è interessante
RispondiEliminaErika Swan - AFE Magazine
www.afemgazine.com
Adoro tutto nella maniera più totale... non conoscevo il designer, ma è affascinantissimo! Mi ci sono persa.
RispondiEliminaCristina
The Style Avenger
un concept molto duro ma le immagini meritano
RispondiEliminamolto interessante, mi ha messo un po' d'ansia però...
RispondiEliminabuona giornata
Style shouts
Non è il mio stile ma nella collezione trasmette esattamente quegli anni, quindi un ottimo lavoro.
RispondiEliminaalcuni pezzi mi sono piaciuti
RispondiEliminaaltri devo ammettere che li trovo un po brutti e "tristi"
xoxo
Syriously in Fashion
I wish I spoke Italian.
RispondiEliminaGreat piece, Post-Soviet Youth - I was one of them living in NYC now, but vividly remember those days.
Best,
Simeon AKA The Fashion Clown
www.thefashionclown.com